Who was buried there and what did they eat? Dietary study of the Balazote late Roman villa (Albacete, Spain)

Abstract

In order to explore the transition between the late Roman and early medieval periods, we performed an anthropological and stable isotope analysis of human remains recovered from different archaeological sites of Balazote (Albacete, Spain). We focused on two areas that belonged to the same late Roman rural establishment: Camino Viejo de las Sepulturas villa and La Vega de Balazote villa (4th-5th centuries AD), the Visigothic necropolis (7th-8th centuries AD) and the Muslim necropolis (8th-10th centuries AD). The results indicate a decrease in the animal protein consumption in the Visigothic occupation of Balazote, with similar values in the Islamic sample. Roman and Visigothic inhabitants have shown a similar dietary pattern compatible with a C3 terrestrial diet, while the Islamic sample presents the introduction of new crops and C4 plants. We do not observe marine or freshwater resources as a regular source of food in any period.

Per esplorare la transizione tra tardo antico e alto medioevo, si è condotto uno studio antropologico dei resti umani ritrovati nei siti dell’area di Balazote (Albacete, Spagna), correlato all’analisi degli isotopi stabili. Questo studio si focalizza su due aree che appartennero alla medesima entità rurale di epoca romana: le ville di Camino Viejo de las Sepulturas e La Vega de Balazote (IV-V secolo), una necropoli visigota (VII-VIII secolo) e una musulmana (VIII-X secolo). I risultati indicano un abbassamento dell’apporto proteico nel periodo di occupazione visigota di Balazote, con valori simili ai campioni islamici. Gli individui romani e visigoti hanno mostrato un’alimentazione simile, compatibile con una dieta terrestre a base di piante C3, mentre il campione islamico presenta l’introduzione di nuove specie a base C4. Non si osserva il consumo di risorse marine o di acqua dolce come fonte di sostentamento regolare in tutti i periodi analizzati.